QUANTO DEVE INCASSARE UN COLLABORATORE?

Quanto deve incassare il collaboratore di un parrucchiere?

Questa è una delle domande che più frequentemente mi viene rivolta durante le sessioni di Salon Training.

Alcuni consigliano di moltiplicare lo stipendio o il costo del collaboratore per “tot” volte, ma questo calcolo è sempre approssimativo e molto spesso addirittura SBAGLIATO, ciò che devi calcolare è l’INDICE DI PRODUTTIVITÀ.

OK, ma come si calcola?
Il primo passo da fare è il calcolo del costo reale orario del collaboratore, puoi farlo in autonomia o farti supportare dal tuo consulente, le voci da prendere in considerazione sono:

• RAL (Retribuzione Annua Lorda)
• TFR (Trattamento di Fine Rapporto)
• Tredicesima
• Benefit di Welfare aziendale
• Consulente gestione paghe
• Spese per ricerca, selezione e inserimento del personale
• Formazione

Il totale ottenuto va suddiviso per le ore lavorate nell’arco dell’anno.

Per farti un esempio ipotizziamo che tu abbia un collaboratore 3° livello full time, secondo l’elenco di costi che ti ho appena elencato, il suo costo annuale potrebbe aggirarsi fra i 25k e i 33K all’anno, prendiamo come esempio un ipotetico costo medio di 29K/anno.

Un parrucchiere full time lavora 1920h all’anno,
dovrai pertanto fare questo calcolo:
29000 (costo annuo) : 1920 (ore lavorate) = 15,10

15,10€ è il costo orario del collaboratore.

ATTENZIONE

Il collaboratore nello svolgimento della sua attività produttiva genera altri costi che vanno assolutamente presi in considerazione:

• Incidenza sulle utenze
• Incidenza sull’utilizzo dei prodotti
• Incidenza sul carico fiscale (infatti il fisco per ogni collaboratore in più che assumi si aspetta un aumento del fatturato)

Possiamo quantificare queste ulteriori spese in circa 3€/h, pertanto il costo orario del tuo collaboratore ha raggiunto i 18€/h

Portiamo ora questo calcolo su un esempio pratico.
Ipotizziamo che la messa in piega nel tuo salone di parrucchiere costi 20€ e che il tuo collaboratore per farla impieghi 30 minuti.

+ 20,00€ (incasso)
– 3,60€ (iva)
– 9,00€ (costo collaboratore)
– 1,50€ (prodotti)
– 0,25 (corrente elettrica)
– 0,50 (costi generali salone)
= 5,15 sui quali devi ancora pagare le tasse perché andranno a sommarsi agli utili, questo significa che nella realtà dei fatti ti rimarranno in tasca circa 3,60€, ovviamente se il servizio è stato svolto nei 30 minuti previsti.

I dati che abbiamo appena visto ci dicono 2 cose molto importanti:

1. Calcolare correttamente il listino è fondamentale per generare utili
2. Rispettare i tempi di lavorazione è indispensabile per non penalizzare la marginalità
   

Ogni volta che qualcuno ti dice che il fatturato generato dal collaboratore del tuo salone di acconciatura deve essere il suo stipendio moltiplicato per “tot” volte, ti sta inducendo a fare un calcolo certamente approssimativo e probabilmente sbagliato.

Ogni salone di acconciatura è una realtà a se con le proprie spese e le proprie dinamiche pertanto l’unico calcolo attendibile è quello fatto in maniera specifica per la tua realtà.

Che il lavoro sia fatto dal titolare del salone o dal parrucchiere collaboratore l’unico modo per generare un guadagno certo oltre ad avere il giusto numero di passaggi è rispettare i tempi di lavorazione dopo aver calcolato correttamente il listino prezzi.